Non possono essere altissimi i voti assegnati ai calciatori del Milan dopo la prova di ieri sera, visto che la Juventus alla fine dei 120 minuti complessivi è comunque riuscita a strappare la vittoria e la Coppa Italia, ma di certo in molti si sono meritati la sufficienza per il contributo profuso almeno in questa determinante sfida.
La Gazzetta dello Sport, come di consueto ha pubblicato le pagelle della finalissima dell’Olimpico, elogiando comunque la prestazione di molti rossoneri in campo, alimentando il rammarico per l’ennesima stagione buttata al vento nonostante la possibilità di giocare molto meglio e con maggiore convinzione anche le sfide di campionato invece fallite.
Milan-Juventus, le pagelle della Gazzetta
Partendo dagli aspetti positivi, c’è da elogiare l’impegno profuso dai due laterali titolari ieri in difesa nel Milan: Davide Calabria a destra e Mattia De Sciglio a sinistra hanno giocato una gara ricca di accelerazioni, giocate positive e coraggiose. Peccato che il più giovane dei terzini fosse assente ingiustificato nell’occasione del gol vittoria di Morata.
Bene il centrocampo, con Andrea Poli moto perpetuo, ma soprattutto con un Giacomo Bonaventura sempre pericoloso e nel vivo del gioco, confermandosi elemento fondamentale per il gioco rossonero e premiato come migliore in campo dalla ‘rosea’.
Tra le note meno liete spunta ancora una volta l’impalpabile Carlos Bacca, che a parte una rovesciata da centro area che spaventa la Juve non si vede quasi mai, partecipando pochissimo alla manovra. Ancora fuori giri M’Baye Niang, da poco rientrato dall’infortunio, mentre da capitan Riccardo Montolivo, frenato anche da un problema al polpaccio, ci si aspettavano geometrie migliori assieme alla grinta comunque messa a servizio dei compagni.
Redazione MilanLive.it