CALCIOMERCATO MILAN – Con la fine della stagione il Milan dovrà proiettarsi immediatamente al prossimo futuro. In primis decidere se il primo allenatore sarà ancora Cristian Brocchi o se programmare la nuova stagione con un altro tecnico, poi puntare sul mercato estivo per rinforzarsi con intelligenza e scaltrezza, senza sperperare inutilmente denaro come fatto senza ottimi risultati un anno fa.
Si partirà anche da conferme e cessioni, dalle valutazioni generali della rosa attuale che, a seconda dei risultati ottenuti in stagione, è apparso ampiamente incompleta e sopravvalutata. Fa discutere soprattutto la posizione di un calciatore che tra l’altro ieri, nel match contro la Juventus di Coppa Italia, ha fatto vedere comunque buone cose.
Calciomercato Milan, Honda in bilico: rinnovo o cessione?
Si tratta di Keisuke Honda, uno dei calciatori con il futuro più in bilico; già a gennaio scorso il numero 10 giapponese aveva minacciato di liberare il proprio armadietto di Milanello, con dichiarazioni schiette ed al veleno nei confronti della società e delle scelte tecniche. Il rapporto si è pian piano ricucito negli ultimi mesi, con Adriano Galliani che è tornato a parlare di un Honda motivato e pronto a restare. Ma le esigenze contrattuali oggi appaiono imminenti, come confermato da Tuttosport, che racconta di un incontro ieri nel ritiro romano del Milan tra lo stesso Galliani e l’entourage del calciatore, composta da Oscar Damiani e dal fratello procuratore Hiro.
Si è parlato del futuro di Honda che a questo punto è diviso tra un rinnovo contrattuale, a cifre però meno onerose di quelle attuali, ed una cessione altrove. Il suo accordo con il Milan scade tra un anno, il 30 giugno 2017, e gli agenti del giapponese hanno ammesso di aver già ricevuto alcuni sondaggi per il trequartista che non disdegnerebbe un cambio di casacca. Galliani ha però ribadito che il mercato rossonero ad oggi appare fermo e congelato per qualsiasi decisione, visto che la trattativa con i cinesi per l’eventuale passaggio di proprietà è in ballo e fino a giugno rischia di frenare ulteriormente le scelte societarie.
Redazione MilanLive.it
