Ha mantenuto la promessa Silvio Berlusconi, presentandosi all’appuntamento più atteso, allo stadio Olimpico di Roma in una calda serata che ha assegnato la Coppa Italia e l’ultimo piazzamento europeo. Non è andata bene neanche stavolta al Milan, contro una Juventus cannibale ed ingorda. Ma il Cavaliere non è uscito dall’impianto romano con esagerato rammarico. Ovvio, vincere il 29° trofeo della sua gestione trentennale sarebbe stato un bellissimo regalo, ma quanto meno per l’ultima serata stagionale si è rivisto un Milan degno del suo storico nome.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, un po’ di rabbia la gara di ieri l’ha portata in casa rossonera, proprio perché ci si chiede come mai la grinta e l’organizzazione viste ieri per 120′ dalla squadra di Cristian Brocchi non si fossero presentate già durante l’arco del campionato, in particolar modo negli ultimi due mesi in cui il Milan è letteralmente crollato in campionato, perdendo anche il sesto posto in classifica. Berlusconi a fine partita ha elogiato i suoi, parlando di buona prestazione e facendo i complimenti ai giocatori.
Ma ciò non può bastare ai tifosi rossoneri che hanno invaso la Curva Sud dell’Olimpico, decisi sì a fare pace con la squadra per l’impegno profuso, ma a continuare la protesta e contestazione feroce contro il club e Berlusconi in particolar modo. Lo striscione ‘Vergogna’ mostrato al termine del match era rivolto sicuramente alla dirigenza, incapace di attuale le scelte giuste da tre anni a questa parte. Si prospetta un’estate di fuoco in casa Milan.
Redazione MilanLive.it