Milan, pressing e cambi di gioco per fermare la Juventus

Cristian Brocchi Alessandro Lazzarini
Cristian Brocchi e Alessandro Lazzarini (©Getty Images)

Considerando che la Juventus è più forte, il Milan dovrà aver preparato la finale di Coppa Italia studiando ogni minimo dettaglio e pensando a una strategia ben precisa per evitare imbarcate come quella dell’ultima giornata di campionato contro la Roma a San Siro.

La Gazzetta dello Sport spiega che Cristian Brocchi ha lavorato tantissimo con il suo staff per bloccare i bianconeri e fargli male, cosa non facile visto che hanno subito solamente 20 gol in campionato. Il primo passo è quello di limitare le fonti di gioco, in particolare Paul Pogba, il giocatore attorno al quale dovrebbe ruotare la manovra juventina vista l’assenza di Leonardo Bonucci e Claudio Marchisio. Sulle tracce del francese verrà messo Juraj Kucka, il quale dovrà effettuare praticamente una marcatura a uomo. Lo slovacco ha le qualità fisiche per infastidire l’ex Manchester United.

Un altro elemento della Juventus da controllare è Paulo Dybala, molto bravo a scomparire dai radar della difesa per andare a prendersi i palloni sulla metà campo e poi puntare la porta. Difficile da marcare. Per lui Brocchi prevede una gabbia o o meglio una serie di marcature in base ai suoi imprevedibili spostamenti: potrebbe prenderlo in prima battuta la mezzala che si abbassa (Andrea Poli), il terzino che stringe (Mattia De Sciglio) o il centrale che esce (Alessio Romagnoli). Importante è che il secondo marcatore sia vicino e pronto a intervenire.

Con la palla al piede il Milan deve cercare poi di ripartire velocemente, facendo magari anche dei cambi di gioco che possano spezzare in due la Juventus. L’altra opzione è più manovrata e richiede un maggiore fraseggio con una successiva imbucata per l’inserimento dei terzini o delle ali. Sarà importante la precisione nei passaggi e anche il lavoro di Carlos Bacca, che dovrà allungare i centrali difensivi bianconeri.

Non sarà facile per la squadra di mister Brocchi, dato che la Juventus sulle corsie laterali ha spesso la superiorità numerica, difende compatta e negli uno contro uno spesso ne esce vincitrice. Bisogna fare molta attenzione alle sponde di Mario Mandzukic per gli inserimenti di Dybala e Manzdukic.

 

Redazione MilanLive.it

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