Giorgio Squinzi è il patron del Sassuolo ed è molto interessato all’esito della finale di Coppa Italia Milan–Juventus di domani sera. Infatti, la squadra allenata da Eusebio Di Francesco rischia di perdere la qualificazione all’Europa League guadagnata in campionato con il sesto posto in caso di vittoria dei rossoneri allo stadio Olimpico di Roma. In caso di successo bianconero, invece gli emiliani potranno tranquillamente disputare il preliminare della competizione a fine luglio.
Il noto imprenditore e fondatore di Mapei è anche un tifoso milanista, però domani non potrà fare il tifo per i colori che tanto ama e dovrà invece sperare che vincano i campioni d’Italia. Queste le sue parole rilasciate al quotidiano Il Giornale: «Ma io tiferò per Max Allegri, uno dei nostri. Ci portò dalla C1 in B. Poi mi chiese di liberarlo per andare al Cagliari. È il mio grande rimpianto, non avrei dovuto farlo. Con lui saremmo arrivati in Serie A almeno 2-3 anni prima. Se la Juventus vincesse la Coppa Italia, sarò felicissimo di portare in Europa la squadra d’una cittadina di 40mila abitanti. Ma sarà anche un azzardo. Dovremo spendere più soldi, migliorare la rosa, abituarci a giocare il giovedì. Sarà la prima volta per tutti, anche per Di Francesco».
Squinzi successivamente si è espresso anche sulla crisi del Milan e dell’Inter, spiegandone le motivazioni: «Milano soffre la saturazione delle due grandi famiglie. Berlusconi continua a metterci soldi e passione, ma non ha strategia. Moratti non ha più la voglia e forse la forza di investire come in passato».
Redazione MilanLive.it