Dopo l’intervista rilasciata stamattina, Cristian Brocchi si è concesso anche ai microfoni di Milan Channel. Il tecnico è molto concentrato in vista della finale di Coppa Italia contro la Juventus di sabato e spera di vedere un atteggiamento diverso nei suoi calciatori: “Spero che l’emozione di giocare una finale faccia venire fuori quello che non è stato messo in campo contro la Roma, quindi la voglia di correre fino al 90′, di essere aggressivi e determinati e mettere uno spirito di combattività importante. Senza questo possiamo parlare di tattica e sistemi di gioco e nulla conta”.
In molti danno il Milan già per spacciato visto l’enorme divario tecnico-tattico che c’è con la corazzata Juventus. Ma in una partita secca può succedere qualsiasi cosa: “Non so se sia meglio o peggio giocare una partita secca, la storia del calcio insegna che può succedere di tutto in una partita cosi, ma è troppo importante come i ragazzi prepareranno questa partita dal punto di vista emotivo e della voglia”.
Brocchi spera di non rivedere quanto successo contro la Roma, soprattutto dopo una settimana di buoni allenamenti: “Anche settimana scorsa ho visto una squadra che aveva il giusto atteggiamento e poi fare una prestazione indecorosa come quella contro la Roma, quindi l’importante che la preparino al meglio e arrivino all’inizio della partita con la voglia di sentire il fischio di inizio”.
Per questa partita il Milan ha recuperato Giacomo Bonaventura e M’baye Niang. Il secondo dovrebbe però partire dalla panchina: “Sono un valore aggiunto per noi perché hanno dimostrato di essere importanti, ma parlare di assenti o recuperati poco conta. La Juve giocherà senza tre giocatori importanti come Bonucci, Marchisio e Khedira, la cosa che conta è la mentalità di gruppo”.
Redazione MilanLive.it