La situazione in casa Milan, dopo la sconfitta contro la Roma, si fa ancora più complicata. Intanto c’è una finale di Coppa Italia da preparare e Cristian Brocchi ha provato a spronare la sua squadra con uno sfogo durissimo negli spogliatoi di Milanello. Demetrio Albertini, come riportato dal Corriere dello Sport, ha così commentato: “Dispiace sentire quel lo che ha detto Brocchi, aver sottolineato la mancanza di appartenenza al Milan significa aver certificato che le sensazioni che hanno avuto i tifosi all’esterno sono recepite anche da dentro“.
Qual è stata la causa principale di questo ennesimo tracollo? Albertini dà le colpe alla confusione generata in questi mesi: “La confusione che ha generato altra confusione. Non entro nel merito, non spetta a me. Però rifletto: prima c’era Mr. Bee, poi la possibilità di un Milan tutto italiano. Quando arrivò Berlusconi al Milan fece subito capire che voleva farne la squadra più forte del mondo. Adesso non si riesce a capire quale sia, invece, l’obiettivo. Di certo c’è la tristezza dei tifosi e questo dispiace“.
Intanto sabato sera c’è la possibilità di alzare un trofeo, cioè la Coppa Italia. Ma c’è da battere l’inarrestabile Juventus: “Hanno sei giorni per preparare questa partita, possono riuscire ad alzare una coppa, e questo vi assicuro che ha un suo peso per un calciatore. Bisogna prepararsi bene, è importante per i tifosi certo, ma i giocatori devono farlo soprattutto per loro stessi“.
Redazione MilanLive.it