CALCIOMERCATO MILAN – Peggio del’ottavo posto targato Clarence Seedorf e del decimo dello scorso anno di Filippo Inzaghi. Il Milan attuale arriva settimo, ad un passo dall’Europa League, ma le cose vanno sempre a ritroso, visti gli investimenti ultra-milionari della scorsa estate. Gestione pessima di dirigenti, allenatori e calciatori, un altro anno gettato alle ortiche.
Il Corriere dello Sport parla di rivoluzione necessaria in estate, con o senza gli aiuti degli investitori cinesi pronti a rilevare il club. Silvio Berlusconi si dice pronto a sostenere uno stravolgimento della rosa, cominciando dalle cessioni, dalle partenze più o meno eccellenti, insomma facendo piazza pulita di elementi che, come ha detto ieri Cristian Brocchi negli spogliatoi, non hanno avuto la ‘decenza’ di salvare la stagione.
Innanzitutto la rivoluzione estiva partirà da quei calciatori che sono in scadenza di contratto; tutti via, tranne Riccardo Montolivo che ha già in mano la penna per firmare il rinnovo triennale. Per il resto verranno svincolati tutti gli altri, da Alex a Cristian Zapata, ma anche i vari Philippe Mexes, Kevin Prince Boateng e soprattutto Mario Balotelli, che si è beccato l’ultimo 4 politico in pagella contro la Roma e non avrà più occasioni per rifarsi. Poi sarà il turno delle cessioni ‘pesanti’: Diego Lopez dovrà essere accompagnato all’uscita per risparmiare 5 milioni lordi, almeno due fra Carlos Bacca, Luiz Adriano, Jeremy Menez e Keisuke Honda lasceranno la rosa, con la speranza di incassare almeno una trentina di milioni tra ricavi e risparmi.
Sarà un Milan più ‘made in Italy’, anche se elementi come Andrea Bertolacci o Mattia De Sciglio, molto deludenti nel campionato appena concluso, possono fare le valigie. Si ripartirà dai pochi calciatori affidabili, Gigio Donnarumma in primis, ma anche Ignazio Abate, Giacomo Bonaventura e M’Baye Niang. Il mercato è già iniziato ed il Milan deve muoversi immediatamente per non fallire la quarta stagione consecutiva.
Redazione MilanLive.it