Si chiude al settimo posto con 57 punti il campionato del Milan, sconfitto a San Siro nell’ultima giornata dalla Roma. Supremazia giallorossa quasi imbarazzante a tratti. A fine partita il commovente addio al calcio di Christian Abbiati omaggiato dal pubblico di casa. Unico calciatore milanista a salvarsi, guarda caso, l’erede rossonero di Abbiati: Gianluigi Donnarumma.
Marcatori: 19′ Salah (ass. Strootman); 60′ El Shaarawy (ass. Pjanic); 82′ Emerson; 87′ Bacca.
Ammoniti: Locatelli, Mexes, Luiz Adriano, Donnarumma.
Espulsi: /
MILAN: Donnarumma 6,5; De Sciglio 4.5, Alex 4 (Dal 67′ Calabria 6), Mexes 4, Romagnoli 5; Kucka 4,5, Locatelli 5.5, Bertolacci 4 (Dal 56′ Bonaventura 6); Honda 5, Bacca 5+, Balotelli 5 (Dal 45′ Luiz Adriano 5.5). Allenatore: C. Brocchi 5. A disposizione: Abbiati, Diego Lopez, Mauri, Adriano, Poli, Montolivo, Simic, Bonaventura, Zapata, Bordi, Boateng, Calabria.
ROMA: Szczesny 6; Florenzi 6, Rudiger 6, Manolas 6.5, Digne 6; Strootman 7 (Dal 62′ Totti), De Rossi 6.5, Pjanic 7; Salah 7, Nainggolan 6.5, El Shaarawy 6,5 (Dal 78′ Emerson 6). Allenatore: L. Spalletti 7. A disposizione: De Sanctis, Castan, Dzeko, Totti, Maicon, Falque, Emerson, Torosidis, Zukanovic, Umar Sadiq.
Milan-Roma: le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 7: nulla può sui tre gol giallorossi. Miracoloso invece in diverse occasioni nel corso del match.
De Sciglio 45: smarrito. Cerca qualche giocata importante, ma le fallisce puntualmente ogni volta.
Mexes 4: fatica a tenere la posizione, come in occasione del gol di Salah nel primo tempo. Non riesce mai a leggere in anticipo le giocate degli avversari.
Alex 4: troppi errori di misura soprattutto nel primo tempo per il brasiliano. Come per il compagno di reparto, fatica a mantenere in linea la difesa. (Dal 67′ Calabria 6: suo il cross per Bacca in occasione del gol)
Romagnoli 5: esordio a sorpresa da terzino sinistro. In fase d’attacco fa quel che può, chiama sempre palla ma i cross non sono mai ben attaccati dai compagni. Fatica molto invece a contenere Salah in fase difensiva.
Kucka 4,5: brutta prova dell’ex Genoa che è sempre tagliato fuori dal giro-palla avversario
Locatelli 5.5: a 18 anni non ci si può aspettare che tiri fuori dal baratro questo Milan. Così infatti non è stato. Partita difficile la sua. Esordio dal primo minuto non indimenticabile, anche se la buona volontà nel cercare di verticalizzare e fare qualità alla manovra c’è stata.
Bertolacci 4: sommerso dai fischi al momento della sostituzione. Pessima partita giocata da mister 20 milioni. Sempre in ritardo nelle chiusure su Florenzi che avanzava dalle sue parti. Per nulla utile in fase di costruzione, sbaglia dei passaggi talvolta molto semplici. (Dal 56′ Bonaventura 6: ritorna in campo dopo l’infortunio e si mostra subito pericoloso ai fini della manovra rossonera. Contro la Juventus in finale di Coppa Italia Brocchi si aggrapperà soprattutto a lui per provare a mettere in difficoltà i bianconeri).
Honda 5: nel primo tempo gioca da esterno destro, mentre nella ripresa si accentra maggiormente. In entrambe le frazioni però non è in alcun modo decisivo ai fini dell’azione offensiva. Si sacrifica molto, come sempre, in fase di non possesso però non basta. Sbaglia anche un’occasione clamorosa.
Bacca 5+: un fantasma per larghi tratti di gara. Quando si trova il pallone tra i piedi lo perde dopo pochi secondi, ma quando arriva un cross in area lo finalizza e accorcia le distanze: 20° gol stagionale, 18° in Serie A.
Balotelli 5: poco giudicabile la sua prestazione. Brocchi gli concede solo il primo tempo, nel quale la squadra non è mai riuscita a supportare l’attacco. Il 45 rossonero si abbassa molto per trovare spazio, ma non si rende mai pericoloso. (Dal 45′ Luiz Adriano 5.5: il brasiliano non riesce a incidere, però è vero che non riceve palle giocabili. Sgomita senza successo in avanti).
All. Brocchi 5: molto dubbia la sua scelta di spostare Romagnoli sulla fascia, sin uno dei pochi a salvarsi in stagione, lasciando alla coppia Mexes-Alex le redini della difesa. Coraggiosa la possibilità data a Locatelli al posto di Montolivo. Le sue scelte non hanno pagato in termini di prestazione e di risultato. Sconfitta bruciante e adesso c’è una finale di Coppa Italia da affrontare con piglio completamente diverso.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it