CALCIOMERCATO MILAN – Cosa hanno sicuramente in comune Carlos Bacca e Alvaro Morata? Oltre al fatto di essere due attaccanti, entrambi hanno un futuro ancora incerto.
Il colombiano non sa ancora se resterà al Milan e a tal proposito si siederà al tavolo con la dirigenza a fine stagione per prendere una decisione di comune accorto. Per restare, vuole garanzie sui progetti e gli obiettivi della prossima stagione.
Invece lo spagnolo attualmente in forza alla Juventus ha un destino legato al fatto che il Real Madrid potrebbe, e dovrebbe, esercitare la clausola di riacquisto fissata a 30 milioni di euro per riprenderselo e poi valutare se tenerlo in organico oppure venderlo a un prezzo maggiore. La società bianconera è con le mani legate al momento.
Secondo quanto rivelato tramite il suo blog da Gianluca Di Marzio, giornalista che si occupa di calciomercato, il nome di Morata è uno di quelli presi in considerazione dal Milan in caso di cessione di Bacca. Il centravanti classe 1992, però, piace anche a Inter, Napoli e Leicester City. Per quanto riguarda le italiane, il giocatore viene monitorato nell’ottica di una eventuale partenza di Mauro Icardi o Gonzalo Higuain. Mentre le Foxes, grazie alla vittoria della Premier e alla futura partecipazione in Champions League, avranno un fatturato in crescita e potranno permettersi alcuni colpi di rilievo. Nessuna trattativa in corso, però, visto che prima bisogna vedere cosa farà il Real Madrid.
A noi di MilanLive.it l’ipotesi Morata, ora come ora, sembra francamente impossibile per il club rossonero. Anche vendendo Bacca per 35-40 milioni, non pensiamo che poi Silvio Berlusconi darà l’ok per spendere quei soldi per un unico calciatore. Le grandi cessioni del passato ci insegnano che il denaro incassato non è mai stato reinvestito, se non in parte minore. Basti pensare ai casi relativi a Ricardo Kakà, Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic.
Inoltre ci viene difficile pensare che l’attaccante spagnolo possa accettare di sbarcare a Milanello, senza avere garanzie sui piani futuri della società. Ad oggi, con l’attuale proprietà, profili come il suo non prendono in considerazione un Milan fuori dalla Champions e che rischia anche di non partecipare all’Europa League. Probabilmente solo l’arrivo dei cinesi come nuovi azionisti di maggioranza può mutare lo scenario e attirare nomi di spicco in chiave calciomercato.
Redazione MilanLive.it