Pellegrini-Milan si può, ma quanta concorrenza: la situazione

Manuel Pellegrini
Manuel Pellegrini (©Getty Images)

Sempre incerto il futuro allenatore del Milan. Al momento chi ha maggiori possibilità è comunque Cristian Brocchi. La sua permanenza però è legata molto al rendimento della squadra nella finale di Coppa Italia. Importante anche l’ultima gara, sabato prossimo a San Siro, contro la Roma. Ma ai rossoneri vincere non basterà per arrivare al sesto posto utile per i play-off di Europa League. Il Sassuolo infatti, al momento 1 punto sopra i rossoneri in classifica, non dovrà vincere contro l’Inter al Mapei Stadium. Più facile invece approdare in Europa vincendo la finale del 21 maggio all’Olimpico contro i bianconeri. In quel caso il tecnico ex Primavera avrebbe ottime percentuali di permanenza.

Già prima dell’esonero di Sinisa Mihajlovic si erano susseguiti diversi nomi di grandi allenatori potenziali per il Milan. Tra questi anche Manuel Pellegrini. Scaduto il suo contratto con il Manchester City, dove andrà Pep Guardiola, il tecnico cileno non ha ancora trovato una squadra. Gli interessamenti per lui però non mancano: secondo AS Chile, sarebbero ben 5 i club interessati a lui. L’Everton in primis, destinazione gradita che permetterebbe di rimanere in Premier League. Intrigante anche un’esperienza in Russia, dove lo Zenit San Pietroburgo non ha ancora trovato il giusto sostituto di Luciano Spalletti. Possibile anche un ritorno in Spagna dopo l’esperienza al Real Madrid, Malaga e Villareal: per il 62enne avvocato ci sarebbe il Valencia.

Anche il PSG sarebbe alla ricerca del vice-Laurent Blanc, che dopo l’ennesima eliminazione in Champions League – tra l’altro per mano proprio della squadra di Pellegrini – potrebbe andar via. Ultima, ma non per importanza, anche il Milan. Più volte ha apprezzato un’avventura in Italia: “Mi piacerebbe allenare in Serie A”, dichiarò qualche settimana fa. Un’eventualità da non escludere soprattutto se i cinesi dovessero acquisire la maggioranza della società di via Aldo Rossi.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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