Le trattative per il cambio di proprietà sono in pieno svolgimento ed entro metà giugno si saprà se il Milan diventerà cinese, ma intanto in società si lavora per risolvere altri crucci. Difficile ad oggi capire se la cordata asiatica abbia già voce in capitolo nelle scelte tecniche, anche se La Gazzetta dello Sport parla di un Adriano Galliani che già dalle prossime settimane dovrà rendere conto anche dalle parti di Pechino del suo operato.
La priorità ora, o meglio dopo la finale di Coppa Italia del 21 maggio, sarà scegliere il tecnico a cui affidare la squadra nella prossima stagione; una decisione che sembra spettare ancora all’attuale dirigenza, ovviamente più esperta delle leggi di mercato nel calcio europeo. Cristian Brocchi aspetta, lavora e spera, ma molto dipenderà dalla qualificazione in Europa League che al momento appare in serio rischio. Intanto sfumano quasi definitivamente due nomi papabili: Marcello Lippi e Vincenzo Montella sono entrambi in direzione Nazionale, il primo come supervisore delle attività federali, il secondo come possibile nuovo commissario tecnico.
I nomi in lizza al momento secondo la ‘rosea’ restano due: una scelta più italiana e dal carattere provinciale, ma dal gioco spesso ben sviluppato che porta il nome di Marco Giampaolo, allenatore dell’Empoli che sta sorprendendo tutti dando continuità alle qualità tattiche già sviluppate in Toscana da Maurizio Sarri. L’altro è un profilo più maturo ed internazionale, quel Manuel Pellegrini che non disdegnerebbe un’avventura italiana dopo l’addio sicuro dal Manchester City. Scelte agli antipodi per il Milan che dovrà decidere nel breve periodo a chi affidarsi.
Redazione MilanLive.it