Parole di fuoco, ma non si poteva aspettare altro, quelle di Diego Lopez, portiere 34enne spagnolo del Milan, incredibilmente divenuto il terzo della rosa alle spalle di Gigio Donnarumma e Christian Abbiati nonostante ad inizio stagione fosse il titolare indiscusso. L’ex Real Madrid, tra la scarsa considerazione dei suoi allenatori e un infortunio piuttosto difficile da sconfiggere al ginocchio, è finito nel dimenticatoio, con un futuro che sicuramente non sarà più tinto di rossonero.
Interpellato dal quotidiano spagnolo Marca, Diego Lopez ha avuto parole e considerazioni dure sia per il Real che per il Milan: “Quando arrivò Navas a Madrid decisi di andare via con la coda tra le gambe, fu molto dura per me che ero un tifoso del Real, ma l’ambiente non fu all’altezza ne’ con me ne’ con Casillas. Scelsi il Milan per questioni personali ma dopo un anno mi pentii già di questa scelta, è stata dura andarsene da titolare“.
Ancora più schietto e senza peli sulla lingua Lopez quando commenta il periodo in rossonero e la sua esclusione dalla squadra titolare: “La mia prima stagione a Milano fu di transizione, con Inzaghi che era un allenatore poco esperto, mentre con Mihajlovic ci aspettavamo dei miglioramenti. Non sono arrivati e nello spogliatoio sono successe cose poco positive. Anche il mercato è stato fatto in maniera sbagliata. Donnarumma? Sicuramente è bravissimo e merita di essere titolare, ma Mihajlovic mi ha mancato di rispetto. Mandò a scaldare proprio il mio vice perché non avevo giocato un pallone corto, anche dopo un gol subito iniziò a fare gesti strani in panchina nei miei confronti“.
Infine una battuta sul suo futuro, ovviamente lontano da Milano: “Ho ancora due anni di contratto qui, ma a 34 anni mi dispiacerebbe non provare l’esperienza in Premier League. Sono aperto a qualsiasi destinazione, dovrà valutare con la mia famiglia“.
Redazione MilanLive.it