Se le indiscrezioni fornite oggi da Repubblica.it fossero confermate dai fatti, il Milan aprirebbe le porte della società ad uno degli uomini più facoltosi del mondo, il magnate Jack Ma che con la sua genialità imprenditoriale ha guadagnato moltissimo tramite l’azienda e-commerce Alibaba che sta avendo risultati enormi in tutto il mondo.
Il 51enne imprenditore cinese è pronto a sfruttare il suo denaro e quello degli altri imprenditori della sua cordata per fare grande il Milan e guadagnare anche sullo sviluppo del marchio rossonero, che tra l’altro mantiene ancora un certo fascino in Asia. All’interno del progetto di Jack Ma, che aspetterà entro massimo quindici giorni il via libera da Fininvest per accelerare con l’affare Milan, spunta anche l’idea di costruire uno stadio di proprietà, ipotesi lanciata addirittura come punto chiave nel possibile ingresso all’interno del club da parte degli investitori orientali.
Il progetto stadio era stato avviato già da Barbara Berlusconi, che aveva in mano la base della struttura futuristica e l’ok del Comune e di Fondazione Fiera per la costruzione dell’impianto al Portello. Il tutto è però decaduto nel mese di ottobre 2015, quando la società rossonera ha deciso di fare un passo indietro e rinunciare a tale edificazione. Un progetto che verrebbe invece rinverdito da Jack Ma e soci, pronti a realizzare un impianto avveniristico che possa accrescere il prestigio del Milan, anche se andrà individuata un’area diversa da quella precedentemente scelta.
Redazione MilanLive.it