In questa giornata il tema più dibattuto è quello relativo alla cessione del Milan, con Silvio Berlusconi molto tentato a dare il via libera alla vendita della maggioranza delle quote del club a una cordata cinese la cui composizione non è ancora chiara. Però c’è anche da considerare la situazione di una squadra che deve ancora conquistarsi la qualificazione in Europa League e vive un periodo complicato.
Cristian Brocchi è finito, come ogni allenatore, sul banco degli imputati. Però è probabilmente l’ultimo dei colpevoli, considerando che i problemi del Milan non dipendono da lui. L’ex tecnico della Primavera, secondo quanto rivela Repubblica.it, vuole puntare sull’unità del gruppo per tornare a vincere nella prossima giornata contro il Frosinone a San Siro. Vietati personalismi e ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità. Il mister ha scelto di dialogare con i suoi giocatori per trovare la chiave di volta.
Silvio Berlusconi ha contattato direttamente Brocchi per rassicurarlo e ribadirgli la propria fiducia. La panchina resterà sicuramente salda fino a fine stagione. Non ci sono ripensamenti e non viene considerata l’ipotesi di richiamare Sinisa Mihajlovic. L’allenatore può ancora guadagnarsi la conferma e il presidente ritiene che siano principalmente i giocatori a doversi assumere le loro responsabilità per traghettare la squadra fuori dal tunnel. Pretende impegno, carattere e personalità.
Brocchi ha tre partite di campionato e la finale di Coppa Italia per convincere Berlusconi a confermarlo. E’ importante riprendere a vincere già contro il Frosinone domenica. Il mister a Milanello ha puntato molto sui colloqui con i singoli giocatori, in particolare con un Mario Balotelli che rientrerà dalla squalifica e dovrà finalmente incidere segnando.
Redazione MilanLive.it