Cessione Milan, i cinesi premono. Berlusconi temporeggia

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

La crisi Milan prosegue, in tutti i senti. Il club di via Aldo Rossi tra campo e questioni societarie non riesce a trovare spiragli positivi per il proprio futuro, anche se qualche possibilità di uscirne sarebbe spuntata da qualche giorno. Se la squadra rossonera in campo non trova risultati e prestazioni adatte al proprio prestigio, dal punto di vista finanziario potrebbe arrivare una svolta.

Come riporta il Corriere dello Sport, la cordata cinese che da settimane starebbe premendo per acquisire le quote di maggioranza del Milan è sempre in ballo e aspetta una risposta da Silvio Berlusconi, che però facendo discorsi di cuore e sentimento riguardo al suo club non è così convinto di accettare. Si tratta della solita proposta per il 70-80% immediato delle quote, che passerebbero subito al gruppo asiatico, mentre il Cavaliere resterebbe come presidente onorario per almeno altri 2-3 anni prima che i nuovi investitori decidano di prendere in mano l’intero pacchetto.

Una scelta complessa che Berlusconi stenta a prendere; il presidente si è dimostrato decisionista solo nei confronti di Sinisa Mihajlovic, allontanandolo dalla panchina del Milan senza troppi fronzoli. Meno sicuro delle proprie azioni invece quando si tratta del suo ruolo nel club. Il rischio è che i cinesi, i quali sono ormai in trattativa da giorni con Fininvest, possano stancarsi di aspettare così tanto e virare su altri affari nel calcio occidentale.

 

Redazione MilanLive.it

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