Chi l’avrebbe mai detto, ad esempio dopo il derby vinto contro l’Inter per 3-0 a fine gennaio, che tre mesi dopo in casa Milan sarebbe crollata praticamente ogni certezza. Qualificazione europea a rischio, tecnico esonerato e tanti calciatori scontenti e pronti a dire addio a fine campionato. Uno di questi è Carlos Bacca, per lui parlano i numeri degli ultimi due mesi: soltanto due reti ed una media-voto bassissima rispetto alla prima parte di stagione.
Il cecchino implacabile di origine colombiana è un altro giocatore, poco decisivo ed impreciso, un’arma scarica ed usurata per l’attacco dell’attuale allenatore Cristian Brocchi. Inoltre di recente sono arrivati segnali amarissimi di nervosismo per Bacca, che durante Milan-Carpi ha mandato a quel paese un po’ tutti per una sostituzione dopo 70 minuti giocati sotto le proprie aspettative. Qualcosa si è rotto nell’idillio tra il calciatore e l’ambiente rossonero, che lui stesso aveva scelto con entusiasmo a luglio scorso per provare l’esperienza italiana dopo il biennio fortunato a Siviglia.
Secondo il Corriere dello Sport, l’avventura al Milan di Bacca è già ai titoli di coda: a fine campionato il numero 70 colombiano chiederà la cessione, cosa che la società accorderà a patto di ricevere in cambio una cifra consona, minimo da 30 milioni di euro per rientrare dalla spesa effettuata solo un anno prima. Le richieste non mancano, ma il club si ritroverebbe ancora una volta privato del suo centravanti migliore e dovrebbe rimpiazzarlo con un sostituto all’altezza.
Redazione MilanLive.it