Prima da titolare in campionato oggi per José Mauri in Hellas Verona-Milan. Mister Cristian Brocchi, dopo il buon spezzone di partita contro il Carpi, ha deciso di dargli un’opportunità dal primo minuto oggi al Marcantonio Bentegodi e lui ha cercato di fare del proprio meglio. Normale che non avesse i 90 minuti nelle gambe, però l’impegno almeno c’è stato e non è tra i maggiori responsabili dell’umiliante sconfitta per 2-1.
Al termine del match il centrocampista italo-argentino si è presentato ai microfoni del canale tematico Milan Channel per commentare quanto avvenuto: “Ho cercato di fare quello che chiedeva il mister, giocando in rapidità. C’è molto rammarico. Ho cercato di caricare anche la squadra“.
L’ex Parma prova a spiegare che il gruppo in allenamento lavora bene, però evidentemente non basta e servono miglioramenti netti e immediati:: “Tutte le settimane siamo determinanti. Portare lo stemma del Milan comporta responsabilità. Dobbiamo cambiare la nostra mentalità. Il sesto posto è nostro e morti non siamo. Serve lavorare ancora di più. I giocatori di qualità e personalità li abbiamo“.
Mauri non ha giocato molto con Sinisa Mihajlovic, però adesso con Brocchi sta avendo dello spazio ed è pronto a dare il massimo: “Una volta che firmi il contratto con il Milan sei consapevole di ciò che ti aspetta”. Un pensiero ai tifosi dopo la sconfitta di Verona: “E’ normale che siano delusi. Non stiamo riuscendo a dare il massimo. Speriamo domenica di far capire ai tifosi che ci siamo, ma vogliamo ripagare loro e la società“.
Redazione MilanLive.it