Dopo la prima vittoria in casa della Sampdoria all’esordio di mister Brocchi sulla panchina rossonera, è arrivato un inatteso stop a San Siro contro il Carpi. Prima novità della nuova gestione è stata il cambio di modulo, dal 4-4-2 di Mihajlovic si è passato al 4-3-1-2. Le difficoltà maggiori sono state la scelta del trequartista che nella prima partita al Marassi è stato Giacomo Bonaventura: la sua prestazione è stata sufficiente, autore anche dell’assist per Bacca che ha deciso il match. Nella sfida infrasettimanale contro il Carpi invece, a causa delle assenze di Bertolacci e Kucka, è stato Kevin-Prince Boateng a giocare dietro le punte: la sua prestazione però è stata ben al di sotto delle aspettative, sia fisicamente che tatticamente, sembrava fuori da ogni schema.
Difficilmente Cristian Brocchi concederà lunedì prossimo nel match al Bentegodi contro il Verona un’altra chance al ghanese, almeno fino a quando non ritornerà ad avere una condizione fisica accettabile. L’infortunio di Bonaventura annunciato in un comunicato ufficiale dalla società sul proprio sito, mette in serie difficoltà il tecnico milanista. La scelta per il trequartista potrebbe ricadere su Keisuke Honda, titolare inamovibile durante la precedente stagione, zero minuti giocati invece nelle ultime due partite.
Da esterno destro di centrocampo, adesso il giapponese potrebbe tornare nel suo ruolo originale. Dovrà necessariamente provare a dare maggiore qualità alla manovra del Milan unendo attacco e centrocampo e servendo i compagni offensivi al meglio. Non sarà facile per lui mettere subito in pratica le richieste dell’ex tecnico della Primavera rossonera, ma è uno dei pochi in rosa che ha interpretato in passato questo ruolo.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it