Il Milan di giovedì, fermato in casa sullo 0-0 dalla matricola Carpi, ha deluso tutti, visto che la chance di dimostrare crescita e continuità è stata ancora una volta fallita dalla squadra di Cristian Brocchi, poco colpevole della prestazione dei suoi vista la possibilità di lavorare con il gruppo soltanto da una decina di giorni. A dare un giudizio lucido e severo alla prova del Milan c’ha pensato l’ex regista Demetrio Albertini, che come al solito non ha tralasciato critiche feroci.
Albertini, intervenuto ieri alla cerimonia della consegna della Champions League 2016 alla città di Milano in vista della finalissima di San Siro, ha rilasciato alcune severe dichiarazioni riportate dalla Gazzetta dello Sport: “Quando il Milan si è trovato di fronte a gare da non sbagliare, facili sulla carta, ha sempre fallito l’appuntamento. Giovedì serviva mettere cuore e anima, non ho visto nessuna di queste qualità. L’allenatore? I problemi esistono da tutto l’anno, non sono da imputare ad una singola persona. Urge tanto lavoro di unità per vincere insieme“.
Un giudizio Albertini lo ha concesso anche sul baby Manuel Locatelli, che per molti è destinato a diventare il leader del centrocampo rossonero in futuro: “Vorrei che attorno a lui non si creasse il solito clima di aspettative e clamori. In Italia fatichiamo ad essere pazienti e vogliamo subito i risultati, ragazzi come lui vanno lasciati crescere. Balotelli? Il suo successo dipende solo dalle sue prestazioni“.
Redazione MilanLive.it