El Shaarawy, trattativa Roma-Milan: c’è un ostacolo

Stephan El Shaarawy
Stephan El Shaarawy (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILANStephan El Shaarawy, lo abbiamo detto più volte, a Roma si è decisamente rilanciato dopo i mesi quasi anonimi al Monaco e i due precedenti anni passati più in infermeria che in campo al Milan.

I 6 gol in 12 presenze in campionato certificano quanto di buono fatto dal Faraone, anche se nelle ultimissime apparizioni è sembrato meno brillante, tanto da far indurre qualcuno a pensare che il club capitolino potesse ripensarci in merito al riscatto del cartellino.

La sensazione è che l’esterno offensivo italo-egiziano indosserà la maglia giallorossa anche nella prossima stagione, con l’intento di dimostrare finalmente che può fare una stagione completa ad alto livello e non solo pochi mesi.

Calciomercato Milan, El Shaarawy-Roma: nodo da sciogliere

Secondo quanto rivelato dal portale calciomercato.com, c’è la volontà della Roma di riscattare il cartellino di El Shaarawy. Però c’è un ostacolo da superare. Infatti la società capitolina vorrebbe dilazionare il pagamento dei 13 milioni di euro pattuiti oltre il 15 giugno, data del riscatto, per allungare le pratiche di costo nel bilancio da presentare al 30 giugno. Il Milan, però, vuole incassare tutto e subito il denaro.

Walter Sabatini e Adriano Galliani dovranno cercare di trovare un’intesa che soddisfi entrambe le parti. Probabile che alla fine prevalga la posizione dei rossoneri, forti degli accordi presi e sottoscritti a gennaio. La Roma dovrà fare un piccolo “sforzo” per confermare il Faraone, desideroso di rimanere nella sua attuale squadra e di non fare rientro a Milanello.

Ormai per il giocatore l’esperienza milanista si è conclusa dal momento in cui fu deciso di cederlo in prestito al Monaco, che poi ha preferito non puntare su di lui e non lo ha fatto più giocare per evitare che scattasse l’obbligo di riscatto. Il ritorno al Milan per El Shaarawy sarebbe stata una soluzione estrema, ma poi è stato trovato un accordo con il club capitolino e tutto si è risolto. Ovviamente nella tifoseria rossonera non manca chi ha criticato la dirigenza per questa operazione e non disdegnerebbe di rivedere il ragazzo giocare a San Siro.

 

Redazione MilanLive.it

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