La rivelazione è arrivata direttamente da Roma, dalle parti di Palazzo Grazioli, la sede capitolina di Silvio Berlusconi da anni. Impegnato in riunioni strategiche e decisive per il suo partito Forza Italia in vista delle elezioni comunali del prossimo giugno, il Cavaliere avrebbe avuto anche il tempo di pensare al futuro del Milan, il suo club del cuore che è sotto la propria egida da ormai un trentennio intero.
La Gazzetta dello Sport riporta le parole rassicuranti di Berlusconi sul futuro di una società che evidentemente non può più gestire da solo, visti i debiti incalzanti ed il ‘rosso’ in bilancio piuttosto netto: “Se vendo le quote del Milan è per far sì che la sua storia resti gloriosa” – avrebbe detto ai suoi interlocutori. Un’ammissione importante, un segnale della volontà di trovare realmente un gruppo di investitori, probabilmente dalla Cina, capace di riportare i rossoneri verso un destino prestigioso e vincente.
La domanda è però spontanea: sarà reale tale intenzione ammessa da Berlusconi? Già in passato aveva dichiarato di essere pronto a cedere, senza dare seguito però a certe rassicurazioni, tornando poi sui propri passi e decidendo di continuare la gestione in solitaria. La scelta di Cristian Brocchi come allenatore, la volontà di puntare sui giovani e tanti altri dettagli sembrano far presagire che il futuro del Milan dipenderà ancora dallo spirito presidenziale di Berlusconi. A meno che dalla Cina non arrivi un’offerta davvero irrinunciabile e convincente.
Redazione MilanLive.it