Gli effetti dello sviluppo economico e strategico della Cina si intravedono da anni in Occidente, compreso ciò che è accaduto a Milano negli ultimi tempi. Non solo l’enorme Chinatown sviluppata da Paolo Sarpi, ma anche l’acquisizione della sede di Unicredit di Piazza Cordusio finalizzata dalla società Forsun per centinaia di milioni di euro.
La Cina è alla caccia dell’Europa ed a breve anche del Milan, che da giorni è accostato ad una cordata molto ricca e pronta a rilevare fin da subito la maggioranza da Fininvest. Secondo gli aggiornamenti de Il Giornale, il magnate Robin Li, sesto uomo più potente della Repubblica cinese, starebbe proseguendo le trattative per entrare nel calcio italiano acquisendo le quote rossonere. Una proposta immediata e secca quella della sua cordata, che valuta il club 700 milioni di euro ed è pronto a rilevarne il 70% immediatamente ed il restante 30% entro la fine del 2016.
Si parla di trattative in ballo in uno studio legale di Roma, dove l’advisor di Robin Li starebbe parlando con una certa fretta con la controparte Fininvest, che comincia ad essere propensa ad una cessione della maggioranza Milan per liberarsi da spese e debiti insoluti. Ma tutto dipenderà come sempre dalla volontà di Silvio Berlusconi, che sta analizzando l’ipotesi di allontanarsi dal suo club calcistico, una delle sue creature più care. I cinesi hanno fretta, il Cavaliere vuole prendere tempo. Vedremo chi la spunterà.
Redazione MilanLive.it
