Storia di un tecnico e di un ritiro che lo ha salvato solo parzialmente; la Gazzetta dello Sport di oggi svela un retroscena recente in casa Milan che riguarda Sinisa Mihajlovic ed il suo esonero, da molti tifosi e addetti ai lavori contestato e giudicato scelta affrettata, ma che si sarebbe dovuto formalmente consumare già una settimana prima di quanto accaduto realmente.
La Juventus entra solo parzialmente in questa dinamica, scoppiata invece nella giornata precedente, quando il Milan guidato dal serbo giocò in trasferta contro l’Atalanta. Una gara importante per la classifica che si tramutò in una disfatta, con tanto di crollo psicologico dopo il vantaggio segnato da Luiz Adriano. Una prestazione decisamente da dimenticare che fece sobbalzare Silvio Berlusconi, il quale dopo aver affermato di voler trattenere Mihajlovic fino alla finale di Coppa Italia, era invece pronto a cacciarlo su due piedi senza alcun diritto di replica.
E’ stata l’idea di mandare il Milan in ritiro, presa da Sinisa e avallata da Adriano Galliani, a frenare il presidente, che non se l’è sentita di rompere una possibile nuova armonia a Milanello attendendo così l’esito del match di San Siro contro la Juventus; nonostante il k.o. onorevole, l’esonero del mister ex Sampdoria sembrava cosa ovvia e automatica. Soltanto una vittoria lo avrebbe salvato ancora, ma le sue ore erano già contate.
Redazione MilanLive.it