Quest’oggi a Milanello c’è stata la visita di Dejan Savicevic. Fantasista del Milan negli anni d’oro del 1992 al 1998. I più giovani ricorderanno sicuramente la sua perla nella finale di Atene contro il Barcellona ad Atene nel 1994: un pallonetto pazzesco fissò il punteggio sul momentaneo 3-0 che nel secondo tempo chiuse praticamente la pratica contro i blaugrana allenati da Cruyff (la partita finì 4-0). Questa l’intervista rilasciata dal serbo a Milan Channel: “Ogni volta che torno qui è un’emozione. Sono tornato dopo un anno, sono state fatte un po’ di cose nuove, sono sempre felice di essere qui. Ho fatto sei preparazioni qui a Milanello, ci sono tanti aneddoti. Avevamo un grande gruppo, con Baresi, Maldini, Tassotti, c’erano tanti nazionali, eravamo la squadra più forte del mondo, vincevamo i campionati e andavamo spesso in finale di Champions League.”
Vincitore di tre scudetti con la maglia rossoneri, 2 Champions League (di cui una nel ’91 con la Stella Rossa). Ieri era presente al Marassi al fianco di Adriano Galliani, ed ha così analizzato la vittoria del Milan di Brocchi: “Contro la Sampdoria il Milan ha giocato bene, e poteva anche sbloccare prima la partta. I giocatori nonostante la qualità che hanno non sono sempre sono liberi mentalmente per giocare come sanno. Dopo quattro o cinque partite si potranno fare le valutazioni”.
Poi analizza la prestazione dei singoli, da Giacomo Bonaventura, ieri trequartista; alla nuova coppia d’attacco formata da Mario Balotelli e Carlos Bacca; fino all’esordiente Gianluigi Donnarumma lanciato da Mihajlovic qualche mese fa: “Secondo me Bonaventura è un giocatore di fascia che dopo tanto tempo è tornato a giocare dietro le punte. Deve un po’ riabituarsi, ha tanta qualità, l’ha fatto vedere. Bisogna dargli il tempo per riabituarsi a giocare al centro. Ho visto bene Bacca e Balotelli. Bacca ha avuto un paio di occasioni, peccato che qualche occasione più semplice non sia stata concretizzata. Le qualità di Bacca e Balotelli non si discutono, Bacca ha fatto già 15 gol in stagione in campionato, Balotelli dopo la pubalgia doveva riprendere la forma. Chi mi ha sorpreso di più è Donnarumma, un portiere così giovane, speriamo faccia una carriera come Buffon”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it