Sono sempre più d’attualità le voci relative alla cessione di alcune quote societarie di Milan e Inter ai cinesi. A fare chiarezza su entrambe le situazioni, è stato il vice-presidente della Camera di Commercio italo-cinese Fu Xiyang che, in collegamento telefonico con Telelombardia, ha riferito: “Dal punto di vista della risonanza del nome, il Milan è molto più appetibile. Ma l’Inter al momento è più accessibile ed ha più volontà di vendere, perché Thohir ha speso molto e non ha avuto molti guadagni. Perché questo interesse per le due società milanesi? Forse perché Milan-Inter è stata la prima partita trasmessa in Cina parecchi anni fa”.
Le due società meneghine vorrebbero ampliare il proprio mercato in oriente. Da questo punto di vista è chiaro che i nerazzurri, già passati nelle mani dell’indonesiano Erick Thohir, sono maggiormente propensi a cedere ulteriori quote di minoranza. Non è da escludere inoltre che nei prossimi anni si possa arrivare ad una cessione totale, ma al momento non sembrano esserci i presupposti almeno stando a quanto riferito dal presidente interista.
Silvio Berlusconi invece è sempre parecchio scettico sulla possibilità di vendere la maggioranza, in quanto vorrebbe partecipare attivamente alle questioni del club. Non a caso con Bee Taechaboul si era discusso solo della cessione della minoranza, il 48%, lasciando sempre all’ex Cavaliere le redini del club. Inoltre anche la valutazione che il presidente milanista fa della società, circa 1 miliardo di euro, è d’intralcio alle trattative. Vedremo come andranno avanti tali trattative, con la quasi assoluta certezza che le tempistiche del passaggio di Milan e Inter ai cinesi saranno molto più brevi per quanto riguarda i nerazzurri.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it