In questi giorni si fa un gran parlare della cessione del Milan a un gruppo di investitori cinesi, i quali vorrebbero rilevare quote di maggioranza del club immediatamente (tra il 60 e il 70%) per poi acquisire l’intero pacchetto azionario nel giro di un anno. Un affare da circa 700 milioni di euro complessivi, cifra inferiore al miliardo di euro promesso a suo tempo da Mr Bee Taechaubol.
Carlo Festa, noto giornalista de Il Sole 24 Ore, tramite il suo blog Insider ha spiegato qual è la situazione in base alle notizie venute in suo possesso: “Una conglomerata attiva in diversi settori rappresentata da Sal Galatioto e da un noto studio legale internazionale. E’ questo l’identikit del soggetto, che in cordata con altri investitori (non più di tre), stanno discutendo con Fininvest per avviare la due diligente per acquistare il 70% del Milan. Ma, secondo quanto risulta a questa rubrica (che ha anticipato il nome di Galatioto), tra gli investitori non ci sarebbe né il gruppo Wanda (che ha smentito) né il sesto uomo più ricco della Cina, cioè Robin Li, che sembrerebbe più una congettura e illazione che una pista concreta. Inoltre l’operazione pare ancora lontana dal concludersi, visto che esistono diversi paletti. Insomma, il bello sembra che deve ancora venire“.
Lo scenario sarebbe ancora non del tutto chiaro, dunque. Sicuramente tra gli ostacoli alla conclusione della trattativa c’è Silvio Berlusconi, il quale è ancora molto combattuto in merito alla cessione del Milan. Aveva sempre parlato di voler cedere al massimo quote di minoranza, ma nessuno vuole mettere soldi per far comandare lui. Probabilmente dovrà arrendersi alla cessione della maggioranza delle azioni, cosa auspicata dalla maggior parte della tifoseria.
Redazione MilanLive.it