Non poteva partire meglio l’avventura tra i grandi di Cristian Brocchi. Il neo allenatore del Milan, promosso da pochi giorni dalla Primavera, mette il primo tassello verso la permanenza futura sulla panchina rossonera battendo la Sampdoria a ‘Marassi’, ritrovando i tre punti che mancavano da più di un mese e allungando al sesto posto sul Sassuolo sconfitto anche ieri pomeriggio.
Una vittoria piena di significati dunque per il Milan ed il suo giovane tecnico, che ieri ha messo subito in pratica i cambiamenti tattici adottati nei primi allenamenti settimanali; spazio al 4-3-1-2 di base, con la coppia Bacca-Balotelli a dare fastidio con i movimenti giusti e sempre pericolosi. Di fronte la Samp di Vincenzo Montella, una creatura ibrida capace di giocate sensazionali ma anche di distrazioni difensive incredibili. Come sostiene la Gazzetta dello Sport, le due contendenti giocano alla pari, si minacciano a vicenda con qualche giocata pericolosa, i doriani recriminano per un gol annullato a Dodò per un fuorigioco ben più che dubbio.
Il Milan viene premiato più per le intenzioni che per il gioco, ma intanto Brocchi porta una parvenza di idea maggiormente offensiva, prendendosi qualche rischio in più anche in fase difensiva; alla fine la vince con il cinismo di Carlos Bacca, che esce dal letargo e punisce Viviano a venti minuti dal termine. Buona la prima per il giovane mister rossonero, che ora sembra persino agevolato da un calendario decisamente abbordabile.
Redazione MilanLive.it
