Sampdoria-Milan, Brocchi: “Vittoria importante. Berlusconi? Mi apprezza”

Cristian Brocchi
Cristian Brocchi (©Getty Images)

Cristian Brocchi nel post partita di SampdoriaMilan si è concesso ai microfoni di Sky Sport per commentare la prova dei suoi ragazzi e il risultato finale: “Ai ragazzi ho visto fare quello che gli avevo chiesto, cioè di fare la partita nelle fasi di gioco. Ho fatto i complimenti a tutti per la voglia messa nel vincere in un campo difficile contro una buona squadra. Il dialogo con i giocatori è fondamentale, devono conoscere le mie idee e io devo conoscere ciascuno di loro. Le regole sono uguali per tutte, però il rapporto con loro deve essere diverso in base al giocatore. Devo entrare nella loro testa per fargli dare il 100%”.

L’allenatore rossonero ha spiegato cosa vuole di più dai suoi giocatori: “Dai miei voglio volontà di tenere palla e la forza di cercare altri spazi quando alcuni sono chiusi. Per comandare il gioco bisogna saper gestire bene il pallone anche nei momenti più difficili“.

Per il nuovo mister quella di oggi è stata una partita molto speciale e vincere era fondamentale: “Oggi ho coronato un sogno, ho fatto le giovanili e ho giocato anche in prima squadra. Esordire vincendo da allenatore in una società che mi ha dato tutto è importante, mi sto giocando le mie carte e darò il massimo. Tutto il Milan si gioca molto adesso, non solo io. Vorrei rivedere i tifosi gioire per un Milan che deve tornare in alto“.

Secondo Brocchi il Milan vale più di quanto dica attualmente la classifica: “Per me il Milan ha le possibilità di giocarsi dei posti migliori di quello attuale. Ho trovato una squadra diversa a quella di cui si parlava nei mesi passati. Bisogna migliorare sicuramente in alcuni momenti duri delle partite, dove subentra timore nel tenere palla. Serve avere mentalità aggressiva stando alti e non schiacciandosi dietro. Bonaventra deve darci superiorità numerica a centrocampo”.

Si passa infine a parlare del rapporto: “Non ho visto partite a casa di Berlusconi. E’ vero che ho parlato con lui di calcio, ma niente di più. Io cocco suo? Ho avuto la fortuna che mi seguisse mentre allenavo la Primavera e avrà apprezzato il mio modo di lavoro. Oggi è la vittoria di tutti quelli che hanno fatto il percorso insieme a me, ringrazio il settore giovanile“.

 

Redazione MilanLive.it

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