Silvio Berlusconi non è attratto profondamente dall’offerta arrivata di recente dalla Cina per le quote di maggioranza del Milan. Il presidente rossonero, nonostante il pressing degli uomini Fininvest che spingono per la cessione, vorrebbe ancora valutare con calma visto che non è convinto dall’ipotesi di cedere immediatamente agli investitori orientali la maggior parte delle quote in suo possesso.
Secondo il Corriere della Sera, Berlusconi attenderebbe ancora un rilancio dal suo interlocutore preferito, ovvero Bee Taechaubol, il broker thailandese che dopo i passi imponenti di un anno fa, con tanto di contratto d’esclusiva per le trattative con il Milan, ha perso parecchio terreno. L’offerta di base di Mr.Bee stupì positivamente il Cavaliere, che avrebbe mantenuto la maggioranza del club, circa il 52% delle quote, oltre ad ottenere una valutazione complessiva di 1 miliardo di euro per il suo Milan.
Nonostante le aspettative molto alte di Fininvest, la corsa di Bee verso il club rossonero sembra essersi arenata da qualche mese, visti i cambiamenti repentini all’interno della propria cordata e la difficoltà nel reperire i 480 milioni di euro promessi per l’ingresso in società. Le ultime informazioni parlano di una possibile nuova proposta, a ribasso, di Mr.Bee per fronteggiare l’assalto dei cinesi, ma in effetti le sue quotazioni sono in calo rispetto all’ascesa dell’offerta di questa nuova cordata con advisor statunitense.
Redazione MilanLive.it