ESCLUSIVA – Cavalli (ag. Fifa): “Milan, prendi Stanciu. E’ un affare”

Nicolae Stanciu
Nicolae Stanciu (©Getty Images)

Da un po’ di tempo al Milan viene accostato Nicolae Stanciu, trequartista 22enne in forza alla Steaua Bucarest e dalla Romania sono giunte diverse conferme in merito all’interesse rossonero. Per saperne di più abbiamo interpellato Mauro Cavalli, avvocato e agente Fifa esperto di calcio rumeno, che l’anno scorso è stato sport manager del Braila (Serie B rumena) e che nell’ultima stagione si è occupato dell’approdo di Stefano Maccoppi sulla panchina del Ceahlaul.

Abbiamo dunque potuto conoscere meglio le caratteristiche del ragazzo e la sua situazione in chiave calciomercato.

 

Che tipo di giocatore è Stanciu?

Stanciu è seguito soprattutto dal Milan, è un ottimo calciatore. Ha buona prospettiva perché è giovane. Ha fatto tutta la trafila nelle nazionali rumene e si è recentemente affacciato a quella maggiore. Ha un salario basso e un contratto fino al 2021. Ha l’età giusta per poter fare un salto di qualità. E’ un trequartista che sa giocare anche sulle fasce. Si tratta di un giocatore che al Milan serve, sia per qualità che per carattere. E’ veloce, parte centralmente ma si sposta anche sulla fasce, può essere utilizzato come uomo dell’ultimo passaggio, è più un assist-man che un realizzatore. Il calcio rumeno è molto fisico, quindi lui è abituato a lottare. Possiede un carattere importante, non tende a demoralizzarsi o deprimersi quando le cose vanno male. Può essere molto utile al Milan, poi bisognerà vedere quali saranno i progetti dell’allenatore e della società“.

Quali possono essere i difetti di Stanciu o comunque le problematiche di un suo eventuale approdo in Italia?

Non ha una dimensione ancora internazionale, quindi gli manca esperienza, e magari potrebbe non adattarsi al calcio italiano. Quella di Milano è una piazza importante, con pressioni e aspettative elevate, quindi potrebbe anche soffrire un po’ la situazione, soprattutto ora che c’è un po’ di caos e si cambiano continuamente allenatori. Senza scordare le varie vicende societarie, tra lotte interne e voci di cessione. Bucarest poi è una città tranquilla, dove i giocatori spesso non vengono riconosciuti. In Italia è diverso e lui potrebbe non essere abituato ad eventuali contestazioni“.

Dopo il derby pareggiato con la Dinamo, il presidente Gigi Becali ha dichiarato di essere persino disposto a pagare il Milan pur di sbarazzarsi del giocatore. Ovviamente una battuta, ma qual è la situazione?

Per quel pareggio Becali, personaggio particolare, ha ritenuto di dare la colpa a Stanciu. A fine partita ha fatto una boutade, ma è evidente che i rapporti tra le parti adesso non siano ottimali. Quelle parole hanno aperto un dibattito sportivo sulle qualità di Stanciu, che secondo me resta un giocatore di prospettiva e che restando alla Steaua rischia di perdersi. Credo che Nicolae debba avere la possibilità di giocare in una squadra di altro livello, come potrebbe essere il Milan. Se i rapporti tra calciatore e la società non dovessero normalizzarsi, il club rossonero farebbe bene a insistere su di lui“.

Per quanto riguarda il prezzo di Stanciu, si è parlato di circa 10 milioni di euro. E’ una valutazione che corrisponde alla realtà?

Sicuramente non vale la cifra richiesta da Becali. E’ esagerata per un giocatore di prospettiva che non si è ancora consacrato. Il presidente della Steaua potrebbe decidere di scendere massimo a 8, ma può anche scegliere di tenerlo pensando che il suo valore possa aumentare nella prossima stagione. Se però la frattura tra lui e Stanciu non dovesse ricomporsi, ci può essere un deprezzamento. Dipenderà molto dall’esito della sfida scudetto contro l’Astra. Se gioca e fa bene, il prezzo rimane comunque alto. Altrimenti la situazione cambia e potrebbero bastare circa 5 milioni. Sarebbe un affare per il Milan, considerando pure lo stipendio molto basso”.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

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