Il destino societario del Milan è nelle mani di un imprenditore di origine siciliano, ma americano a tutti gli effetti, un uomo non da copertine o prime pagine bensì un burattinaio dietro le quinte che ha già messo in pratica ‘colpi’ finanziari di primissimo livello. Sal Galatioto è l’advisor che, come riporta la Gazzetta dello Sport, starebbe trattando l’acquisizione del club rossonero da parte della cordata cinese guidata da un potente ma ancora ignoto Mister X.
Per ora si conosce solo l’identità dell’uomo che, come detto, negli Usa ha già definito una settantina di acquisizioni societarie, in particolar modo nello sport: dopo essere stato manager alla Lehman Brothers ha creato una società capace di gestire passaggi di proprietà in breve tempo e con il massimo risultato. Nel 2010 è stato persino inserito nella Top 50 degli uomini di maggiore influenza dello sport made in Usa. Galatioto oggi è apprezzato per aver dato il là all’ascesa nell’Nba dei nuovi trionfatori, i Golden State Warriors, franchigia che dall’anonimato è passata nelle mani del duo Lacob-Guber grazie alla due diligence portata avanti dall’italo-americano in persona. Oggi è il team leader del basket americano.
Il suo socio Russ Granik, altro pezzo da Novanta dello sport a stelle e strisce ha ammesso di recente: “Sal ha già chiuso varie transazioni in Europa, ma ci sono modalità differenti rispetto agli Usa dove invece la due diligence si basa immediatamente sulle garanzie dell’acquirente. Il Milan? Non posso dire nulla, solo che Milano è una splendida città“.
Redazione MilanLive.it