Ha tutte le attenuanti del caso, nervosismo e delusione per l’esonero, un’ironia spigolosa proveniente dalle sue radici geografiche d’appartenenza. Ma l’uscita di ieri sera di Sinisa Mihajlovic finita su Striscia la Notizia non è risultata proprio elegante, anzi, ha rischiato di scatenare movimenti femministi rivoltosi nei suoi confronti.
Il tecnico serbo, ormai ex Milan, esonerato due giorni fa ufficialmente, è stato raggiunto da Valerio Staffelli per la consegna immancabile del Tapiro d’oro. Mihajlovic lo ha accolto con il sorriso sulle labbra, riservando parole dolci ai suoi ex tifosi: “Li ringrazio tutti, evidentemente mi hanno apprezzato come uomo“. Ma quando si è sentito ricordare le parole critiche di Melissa Satta, compagna di Kevin Prince Boateng, è scattata una piccola scintilla folle ma allo stesso tempo di una crudele lucidità.
Mihajlovic ha ammesso: “Le donne non dovrebbero parlare di calcio, non sono adatte a farlo“. Una frecciata sessista che non mette in buona luce un personaggio di spessore, carattere, grinta ma anche protagonista di troppe uscite a vuoto. Forse anche questo spicchio della sua personalità non è mai piaciuto a Silvio Berlusconi, che spesso si è sentito rispondere a tono proprio da Mihajlovic, come quando ammise: “Il presidente parla di calcio solo con il mio permesso“. Schietto ed esagerato Sinisa, cacciato da un mondo dove le parole valgono più dei fatti.
Redazione MilanLive.it