Cessione Milan, maxi offerta dalla Cina: Berlusconi tentato

Casa Milan
Casa Milan (©Getty Images)

Silvio Berlusconi ha più volte parlato di un futuro del Milan a tinte italiane, con un progetto basato sui giovani e una squadra da costruire senza spese pazze. In realtà, però, non ha abbandonato l’idea di vendere le quote del club.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, c’è una cordata cinese che si avvale di un advisor americano che da tempo ha avviato una trattativa seria con Fininvest. Negli uffici della holding di via Paleocapa si sta prendendo concretamente in considerazione questa pista, dato che la situazione con Bee Taechaubol non si sblocca.

Questo gruppo di investitori provenienti dalla Cina, differentemente dal broker thailandese, punta ad acquisire il 100% del Milan e ha offerto una cifra tra i 650 e i 700 milioni di euro. Una valutazione inferiore a quella di Mr. Bee, ovvero 1 miliardo di euro, ma comunque consistente e in grado di allettare Silvio Berlusconi.

La trattativa è in corso e c’è un patto di riservatezza tra le parti. La scorsa settimana i rappresentati di questa cordata cinese sono stati a Milano. Entro poche settimane ci potrebbe essere l’avvio della due diligence (il controllo dei conti del club) e successivamente essere firmato un accordo di esclusiva. L’obiettivo di Fininvest è arrivare a un contratto preliminare di vendita quanto prima, magari entro luglio per poter avere maggiore margine di manovra sul calciomercato. Se l’affare proseguisse senza intoppi, il closing arriverebbe nel giro di qualche mese.

Silvio Berlusconi per ora ha dato il suo benestare ad approfondire questa trattativa, anche se finora lui è sembrato sempre deciso a vendere solamente quote minoritarie. Per uscire dal caos attuale, però, il Milan ha bisogno di ingenti capitali e dunque potrebbe esserci anche un cambiamento di scenario molto presto. E’ quello che chiede la maggioranza dei tifosi da tempo.

 

Redazione Milanlive.it

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