Se anche la gara di ieri sera ha visto il Milan uscire sconfitto, vuol dire che la Juventus rappresenta una vera e propria maledizione per i rossoneri ormai da anni. Una delle gare più pimpanti e volenterose della squadra di Sinisa Mihajlovic, che ha interpretato fin da subito bene l’incontro ma è stata punita dagli episodi. Gigi Buffon ha parato quasi tutto, gli attaccanti bianconeri si sono dimostrati cinici e spietati. Così è nato un 2-1 che quanto meno riporta un pizzico d’orgoglio a Milanello.
L’analisi della Gazzetta dello Sport parla di un Milan ben messo in campo, con un 4-4-2 aggressivo, nel quale la sorpresa è Mario Balotelli per la prima volta volenteroso e nel vivo del gioco. Ottima prova del numero 45, tra i migliori nel primo tempo che porta il Milan al vantaggio con un colpo di frusta di Alex. Peccato per lo svarione difensivo a fine tempo che cambia il matc: Mario Mandzukic fa quello che vuole e pareggia con un destro morbido ravvicinato. Ma come detto è Buffon il calciatore decisivo: almeno quattro super parate del numero uno juventino salvano la squadra di Massimiliano Allegri, prima della beffa finale.
Nell’ultima fase del tiratissimo match sale in cattedra Paul Pogba, che prima colpisce un palo clamoroso (pochi minuti prima colpito anche da Balotelli) poi approfitta di una distrazione su corner e beffa Gigio Donnarumma con una palombella morbida e imprendibile. Il 2-1 è cosa fatta, ma al Milan va dato l’onore delle armi: se giocasse sempre così, la formazione di Mihajlovic sarebbe già in Europa. Invece il terreno è tortuoso e serviranno sforzi enormi per tenersi il sesto posto.
Redazione MilanLive.it