Se ne è parlato molto in questi giorni che precedono Milan-Juventus e oggi è arrivata la conferma da Sinisa Mihajlovic stesso in conferenza stampa: se Riccardo Montolivo non dovesse recuperare dall’infortunio, il suo posto a centrocampo sarà preso da Manuel Locatelli.
Ebbene sì, il talento 18enne aggregato alla Prima Squadra da pochi mesi ha già scavalcato nelle gerarchie sia Andrea Poli che José Mauri. Potrebbe essere lui il partner del rientrante Juraj Kucka in mediana. Zero presenze in partite ufficiali per lui con i grandi, ma evidentemente l’allenatore lo ha osservato per bene in allenamento e ha deciso che quella di domani sera potrebbe essere l’occasione giusta per farlo esordire.
Mihajlovic non è nuovo a prendere questo tipo di decisioni. Infatti è stato lui a lanciare come portiere titolare Gianluigi Donnarumma quando aveva solo 16 anni, preferendolo ai più esperti Diego Lopez e Christian Abbiati. Molti non erano convinti che fosse una scelta giusta, inizialmente, ma poi il ragazzo ha dato le giuste risposte e ben presto è entrato nel mirino di alcuni top club europei.
Sinisa è convinto che Locatelli possa fare bene in una partita comunque ricca di pressioni come quella tra Milan e Juventus. Magari sulla carta non è l’occasione più facile per esordire, visti il valore l’avversario e il momento negativo che sta attraversando la squadra rossonera. Però Manuel viene descritto come un ragazzo di personalità e carattere, uno che non si tira mai indietro e che probabilmente avrebbe ulteriori motivazioni a fare bene nell’affrontare i campioni d’Italia.
Sicuramente lanciare come titolare a centrocampo un giocatore di 18 anni contro la Juventus rischia di essere un grosso azzardo, ma se Mihajlovic si ritrova a dover effettuare questo tipo di decisione è anche perché le alternative di spessore mancano e qui entrano in scena le colpe della dirigenza. Poli è stato poco utilizzato e spesso ha deluso, mentre Mauri sembrava promettere bene dopo la scorsa annata a Parma e poi non è invece riuscito a conquistarsi uno spazio al Milan. Il mister non è certo masochista, se questi due centrocampisti fossero stati ritenuti utili alla causa li avrebbe impiegati con maggiore frequenza. Se preferisce lanciare Locatelli, significa che ha visto in lui qualcosa di meglio rispetto ai compagni. Non ci resta che augurarci che, eventualmente, dopo aver vinto quella con Donnarumma, venga vinta anche questa scommessa.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)