Per molti il futuro di Sinisa Mihajlovic è già segnato: Silvio Berlusconi lo solleverà dal suo incarico e affiderà la panchina del Milan a un nuovo allenatore, probabilmente Cristian Brocchi. Ma il serbo non ha intenzione di mollare e vuole dare il massimo per i colori rossoneri fino alla fine, poi sarà quel che sarà.
Domani c’è una sfida molto delicata a San Siro contro la Juventus, avversaria anche nella finale di Coppa Italia il 21 maggio allo stadio Olimpico di Roma. Nella conferenza stampa odierna da Milanello mister Mihajlovic in merito alla situazione della squadra è stato molto chiaro e senza peli sulla lingua: “E’ passato un anno di Milan ma mi sembra che ne siano trascorsi cinque se penso a tutto quello che abbiamo provato per tentare di risolvere le difficoltà. Ci sono aspetti che anche con la buona volontà non si riescono a correggere. Se non sono riuscito a dare continuità alla squadra, mi assumo le mie responsabilità”.
Sinisa confessa di essere tra i colpevoli se le cose non vanno nella giusta direzione, anche se è consapevole di non essere l’unico. Tra società e giocatori tutti hanno sbagliato. In merito al suo futuro si mostra tranquillo e non riterrebbe un suo esonero sbagliato in caso di tracollo del Milan: “Io e tutti gli allenatori dipendiamo dai risultati. Vediamo come andranno le ultime partite e se riusciamo a vincere la Coppa Italia, successivamente faremo i conti. Se facciamo schifo, è giusto che a pagare sia allenatore”.
Redazione MilanLive.it