Altra sfida nella sfida a distanza all’interno di Milan-Juventus; la gara di San Siro metterà a confronto due tra i centrali italiani più forti del momento, uno già affermato e leader anche della Nazionale maggiore, l’altro in pieno sviluppo ma già titolarissimo dell’Under 21. Si tratta di Leonardo Bonucci, ormai inamovibile della Juventus da anni, e Alessio Romagnoli, colpo estivo del Milan che dovrebbe restare per molti anni a guidare la linea arretrata rossonera.
La Gazzetta dello Sport confronta questi due calciatori, divisi da ben sette anni di età, ma con peculiarità molto simili: Bonucci è un regista difensivo, esploso grazie ad Antonio Conte nella Juventus, che lo ha trasformato da talentuoso ma impacciato stopper a calciatore dai pieni educatissimi e dall’ampia visione di gioco, quasi un sostituto naturale di Andrea Pirlo in fase di impostazione. Romagnoli deve ringraziare invece Sinisa Mihajlovic, che a Genova gli ha dato spazio e fiducia, migliorando nella personalità, nella maturità tattica, nella lettura delle situazione, senza sottovalutare un piede mancino che è utilissimo per far ripartire i suoi.
Per Romagnoli sono circa 34,95 passaggi completati a partita, secondo i numeri raccolti oggi dalla ‘rosea’, contro i ben 54,79 di Bonucci. Dati molto diversi che però prescindono da età, maturità e abitudine a vincere. Il difensore rossonero studia dal suo rivale juventino, provando a migliorarsi ed a diventare leader. Le qualità ci sono tutte, ma sabato sera nel big match servirà annullare le differenze.
Redazione MilanLive.it