Ha provato a darsi una spiegazione plausibile Adriano Galliani riguardo la discontinuità eccessiva del Milan in questa stagione, una squadra in grado di realizzare un filotto di otto gare da imbattuti, come tra inizio gennaio e fine febbraio, per poi ricrollare nell’anonimato con una sola vittoria in cinque incontri ed un sesto posto in classifica persino a rischio.
Ieri l’a.d. rossonero ha strigliato la squadra negli spogliatoi di Milanello, provando ad interpretare il momento altalenante dei suoi; troppi alti e bassi in campionato, atteggiamento spesso sotto le aspettative nonostante Galliani stesso consideri la rosa in possesso di Sinisa Mihajlovic tutt’altro che scarsa, anche visti gli investimenti estivi da quasi 90 milioni di euro per rinforzare tutti i reparti (o quasi). Come riferito stamane dall’edizione de La Stampa, lo storico dirigente avrebbe utilizzato parole forti per evidenziare gli errori tecnici e motivazionali del Milan.
Secondo Galliani il problema sarebbe all’interno della mente dei calciatori rossoneri, come incapaci di tenere accesa la spia della motivazione e della grinta: “Ci sono dei virus: vogliamo sapere cosa fate durante le pause e perchè staccate l’interruttore. Sono stufo di sentir dire che la squadra è scarsa, con le quattro che ci stanno davanti avete fatto bene”. Un rimprovero dunque che si spera abbia scosso un tantino lo spogliatoio, ma gli effetti si potranno notare in tal caso solo in campo.
Redazione MilanLive.it
