Un bivio sul futuro della società Milan; il tutto tracciato dalle linee guida di Silvio Berlusconi, presidente e patron da 30 anni che non vuole abbandonare la nave come ha sempre detto, ma si trova costretto ora a scegliere quale strada intraprendere per tornare a fare grande il suo club. Il Corriere dello Sport riporta le parole del Cavaliere che ha spiegato quale sarebbe la duplice soluzione per il futuro societario.
Un progetto internazionale contro uno tutto italiano ed interno alle politiche di Milanello dunque: “Nuovi soci? Ci sto lavorando e abbiamo in mente due soluzioni: la prima è di un gruppo che possa entrare nella compagine societaria, portando fondi di investimento importanti che possano aiutarci a sfidare i petrolieri arabi che stanno arricchendo i club esteri e stravolgendo il mercato. L’altra mi piace di più, con un Milan tutto italiano e molto giovane, puntando sui talenti del settore giovanile e su un gioco affermato e provato, un’idea che ho ben chiara in testa“.
Berlusconi dunque continua a confermare la volontà di volere un Milan tutto all’italiana, con spese ridotte all’osso ed un progetto stile anni ’90, dunque molto improntato sulla valorizzazione del settore giovanile. Soluzione che però potrebbe non bastare a competere in Europa, ecco perché è naturale la ricerca di soci, anche di minoranza, che possano dare una mano al Milan per uscire da quei conti in ‘rosso’ che da troppi anni bloccano la possibilità di crescita tecnica e finanziaria.
Redazione MilanLive.it