CALCIOMERCATO MILAN – Giovani Lo Celso rischia davvero di diventare un protagonista inaspettato del prossimo calciomercato estivo. Talento cristallino del Rosario Central, è finito nel mirino di tantissimi club, italiani e non solo. Il Milan è fra questi, in possesso dell’identikit perfetto per il ruolo di trequartista in un ipotetico 4-3-1-2.
Per Lo Celso si parla di una valutazione molto alta, di circa 10 milioni. Classe 1996, è un centrocampista offensivo argentino con importanti qualità tecniche. Ma non è l’unico argentino nel mirino della società rossonera, che segue con molta attenzione anche Emanuel Mammana del River Plate e ha già un pre-accordo con Leonel Vangioni.
Juan Lo Celso, padre e agente di Giovani, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al futuro di suo figlio ai microfoni di AreaNapoli.it. Ecco le sue parole sul possibile approdo in Serie A: “I miei parenti sono calabresi, di Cosenza, e la famiglia di mia moglie viene da Verona: vedere ‘Gio’ in Serie A sarebbe bello, ma non chiudiamo le porte ai club stranieri che si sono interessati”
Il talento del Rosario ha delle caratteristiche molto simili a quelle di Franco Vazquez del Palermo, ma somiglia molto anche ad Angel Di Maria. Juan commenta: “E’ un po’ entrambi, ma ha una sua identità. Ha un altro temperamento, anche se si ispira di più all’ex Benfica”.
Molti parlano di un interesse molto forte di Berlusconi nei suoi confronti. Il padre di Lo Celso spiega: “Non andiamo dietro a ciò che scrivono i giornali, però apprezziamo molto l’interesse di Società e personalità importanti: per noi sono motivo d’orgoglio”.
In Serie A, oltre al Milan, è forte anche l’interesse del Napoli: “E’ un’ipotesi che teniamo in considerazione, naturalmente. Ma, ripeto, per il momento vagliamo varie piste. Il discorso è ampio, ci sono tante squadre. In Italia come altrove, valutiamo la soluzione migliore per il suo futuro”.
Infine, Juan ha voluto chiarire la situazione circa l’appartenenza del cartellino di Giovani: “E’ stata fatta confusione. Mio figlio è di proprietà del Rosario Central, che detiene l’80% dei suoi diritti. All’Academia Jorge Griffa, dove è cresciuto i primi anni, da ragazzino, spetta invece un 20% sulla vendita”.
Redazione MilanLive.it