Ancora viva la querelle legata al destino dello stadio di San Siro; i tempi stringono, la finalissima di Champions League del 28 maggio si avvicina e le decisioni gestionali ancora sembrano in alto mare. Tutto è mutato con la decisione da parte del Milan di abbandonare il progetto dello stadio di proprietà al Portello e di cercare la convivenza rinnovata con i rivali dell’Inter.
Secondo quanto riporta oggi La Stampa, l’Uefa avrebbe inviato a Milan e Inter una lettera in cui chiede di accelerare i tempi per la ristrutturazione parziale dell’impianto milanese proprio in vista dell’appuntamento di fine maggio. Vanno terminati i lavori nella tribuna autorità e nella zona delle panchine. Spunta però un cruccio di natura economica che riguarda i due club, i quali dovrebbero dividere le spese in maniera equivalente.
Intanto Milan e Inter hanno presto appuntamento al Comune di Milano per provare ad ottenere tramite una strategia congiunta il diritto di superficie di San Siro, una clausola che permetterebbe ai due club di avere pieno potere decisionale su qualsiasi intervento da farsi per l’appunto all’interno della superficie di territorio che è occupata dall’impianto. Silvio Berlusconi ed Erik Thohir stanno ragionando per trovare la linea più convincente, i prossimi incontri tra le parti saranno decisivi in tal senso.
Redazione MilanLive.it