Silvio Berlusconi, in più di un’occasione nel corso di questo campionato, ha punzecchiato Sinisa Mihajlovic in merito a scelte tattiche non condivise. In primo luogo, il patron non è convinto del 4-4-2 varato dall’allenatore serbo; lui vorrebbe vedere la sua squadra schierata con il tanto amato 4-3-1-2, modulo utilizzato anche dall’ex Sampdoria nei primi mesi di campionato. L’assenza di un vero e proprio trequartista, e dopo gli esperimenti falliti con Jeremy Menez (causa infortunio), Giacomo Bonaventura, Keisuke Honda e Suso, Mihajlovic ha deciso di cambiare ed è riuscito a trovare la quadratura del cerchio.
Ma secondo quanto scritto nell’edizione odierna di Tuttosport, Berlusconi non riesce a togliersi dalla testa il modulo con il trequartista. La difesa a quattro è un obbligo, mentre la mezzapunta è un vezzo a cui non vuole proprio rinunciare. In futuro le cose cambieranno, ed è probabile che la scelta del prossimo allenatore venga fatta tenendo in considerazione questa preferenza.
Sempre in quest’ottica, è ufficialmente partita la caccia al trequartista, o comunque di un profilo in grado di adattarsi sia al 4-3-1-2 che al 4-3-3. Il numero uno milanista è pazzo di Franco Vazquez del Palermo, ma stamattina è spuntato fuori anche il nome di Mateo Kovacic, trasferitosi dall’Inter al Real Madrid (senza fortuna) in estate. Un altro calciatore molto interessante è Giovani Lo Celso del Rosario Central.
Redazione MilanLive.it
