Ibrahimovic, scatta l’asta: il Milan spera ancora

Zlatan Ibrahimovic (Getty Images)
Zlatan Ibrahimovic (Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Sempre e solo Zlatan Ibrahimovic. A tre mesi dalla scadenza naturale del suo contratto con il Paris Saint Germain, il mondo dei rumors di mercato internazionali si concentra in maniera quasi ossessiva su quello che sarà il futuro dell’attaccante svedese, destinato ad essere il parametro zero più corteggiato del mondo.

Tante le proposte paventate nei confronti di Ibra, deciso a lasciare Parigi per dare lustro e prestigio in qualche altra piazza. Ma ancora sono tanti i dubbi riguardo al suo avvenire calcistico e non si sa quando verranno sciolti precisamente.

Calciomercato Milan, dove andrà Ibrahimovic?

Tralasciando l’ipotesi di un ritiro a fine stagione che Ibrahimovic stesso avrebbe inserito tra le opzioni future, a cui però in pochi credono, in pole al momento secondo il Corriere dello Sport ci sarebbero le attrazioni inglesi della Premier League, campionato prestigioso nel quale lo svedese non ha mai giocato. Il Manchester United ha messo sul piatto della bilancia una proposta per un biennale a 15 milioni di euro netti, offerta che potrebbe spiazzare tutte le concorrenti europee in questa asta che non può non far felice Ibrahimovic stesso.

Il Milan però non molla e crede ancora di poter convincere l’attaccante ed il suo agente Mino Raiola; i rapporti tra le parti sono ottimi e nessuno ha mai smentito un’ipotesi ritorno visto l’attaccamento del calciatore alla piazza rossonera. Ma servirà una proposta economica convincente ed affascinante. Di sicuro il fatto che la squadra di Sinisa Mihajlovic non si qualificherà alla prossima Champions League non aiuta il club di via Aldo Rossi a persuadere il numero 10 del PSG, il quale per Silvio Berlusconi rimane un obiettivo irraggiungibile soprattutto per motivi economici. Per il momento si allontana l’opzione cinese nonostante le cifre ‘folli’ lanciate qualche giorno fa: Ibra preferisce continuare a giocare in un campionato competitivo. A 34 anni si sente ancora un ragazzino.

 

Redazione MilanLive.it

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