Intervistato da Mediaset Premium oggi pomeriggio, il preparatore dei portieri del Milan Alfredo Magni ha svelato alcuni segreti del suo lavoro con il club rossonero, un metodo che sembra funzionare ed essere tra i migliori in circolazione per l’allenamento degli estremi difensori.
Il preparatore ha spiegato così i suoi modi di allenare: “Il direttore Galliani e la società mi ha dato modo di sviluppare il mio metodo, che è quello di far diventare un portiere prima di tutto un atleta. Il wellness è fondamentale, serve prevenzione che si traduce in compenso, supporto e sostegno. Arrivo al campo di Milanello alle 9 e vado via alle 19, prepariamo con i ragazzi la seduta e ci poniamo sempre degli obiettivi. Riprendiamo con i video ogni seduta per mostrarli a tutti i tecnici e migliorare le lacune. C’è anche grande partecipazione al gioco dei portieri: basta vedere Donnarumma, i suoi progressi sono dettati anche da questo metodo sviluppato per anni nelle giovanili“.
Magni si è poi concentrato sul giudizio dei tre portieri attuali del Milan: “Su Donnarumma posso dire che il suo esordio fu un’idea solo di Mihajlovic, io non ho meriti. Si vedeva da subito che aveva qualità, un ragazzo tranquillo che mi ha lasciato sempre sereno. Ha fatti tanti sacrifici in questi anni. Abbiati è una persona fantastica, per me è un onore lavorare con lui. Mi fa piacere si sia messo a disposizione al 100% con nuovi esercizi. Diego Lopez? Ho visto pochi portieri con le sue qualità mentali“.
Redazione MilanLive.it