La morte di Johan Cruyff ha sconvolto tutto il mondo del calcio, soprattutto coloro che hanno vissuto in prima persona le qualità straordinarie del fenomeno olandese, un calciatore totale che ha avuto grande successo in seguito anche da allenatore.
Il sito web Acmilan.com ha raccolto alcuni ricordi di ex rossoneri che sfidarono in carriera proprio il ‘Profeta del gol’. In primis Pierino Prati, che lo sconfisse nella finale di Coppa dei Campioni del 1969: “C’è grande dispiacere e dolore per la scomparsa di Cruyff perché è stato un personaggio contro il quale ho avuto la fortuna di giocare contro, si vedeva che era destinato a vincere il pallone d’oro più di una volta. È stato veramente un grande. Cruyff aveva un eleganza nella corsa con la palla ai piedi che era bellissima, sembrava una gazzella. Ricordo il Mundialito dell’81, aveva giocato con la maglia del Milan, chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare a San Siro è tornato a casa con la consapevolezza di aver visto un giocatore a tutto campo. Faceva tutto con una grande semplicità, è un esempio per tutti, gli avversari provavano a fermarlo in ogni modo e lui accettava tutto, aveva sempre un comportamento impeccabile”.
Il ricordo poi di Roberto Antonelli, altro ex del Milan che fu brevemente compagno di squadra di Cruyff durante il Mundialito dell’81: “Era un grandissimo giocatore, per noi fu un onore giocare quella partita nel Mundialito per Club, anche se lui arrivava da un infortunio quindi non poteva esprimersi al meglio. Anche se il tocco di classe di Cruyff lo si vedeva anche in quella circostanza. Lui era un grande professionista, diede una grande lezione di calcio anche in quel caso. Era molto facile giocare con lui”.
Infine il tweet di Franco Baresi, altra leggenda del calcio mondiale: “Che giorni tristi, oggi ancora di più ci ha lasciato un grandissimo e una leggenda del calcio come Johan Cruyff”.
Redazione MilanLive.it