Scusi chi ha fatto palo? Recitava così un irresistibile adagio lanciato da Paolo Villaggio durante uno dei suoi film della tragica saga di Fantozzi. Oggi si potrebbe rispondere che è il Milan a centrare il suddetto palo il più delle volte, visto che numeri e statistiche parlano di una squadra rossonera piuttosto jellata nel campionato in corso a livello di legni. Ben 12 tra pali e traverse in trenta partite disputate, secondo posto nella classifica dei più sfortunati dopo la Roma.
Palo che equivale a imprecisione e non a sfortuna secondo Sinisa Mihajlovic, stufo di accontentarsi di buone occasioni sprecate, il Milan manca di cattiveria sotto porta ma c’è da dire che i numeri parlano di una squadra a cui manca quel pizzico di buona sorte, come riporta la Gazzetta dello Sport. Basti pensare al primo legno colpito in stagione da Mario Balotelli, nel derby d’andata, un palo pieno su tiro da fuori che avrebbe evitato la sconfitta immeritata contro l’Inter.
Nelle ultime gare filotto completo del Milan in tal senso: contro il Chievo colpiti due pali nella stessa azione, prima da Ignazio Abate con un destro sulla traversa, poi da Andrea Bertolacci su ribattuta che colpisce l’incrocio a botta sicura. ‘Re’ dei legni di recente anche Giacomo Bonaventura che contro la Lazio ha centrato la trasversale su punizione e un palo quasi interno nella ripresa con collaborazione di Marchetti. Anche la malasorte nella tortuosa stagione rossonera.
Redazione MilanLive.it