CALCIOMERCATO MILAN – La speranza è sempre l’ultima a morire, soprattutto quando si accosta il nome di Zlatan Ibrahimovic alle cronache Milan; il feeling tra lo svedese ed il club rossonero è sempre molto positivo, nonostante siano passati ormai quasi 4 anni dalla separazione, che portò il Paris Saint Germain ad acquistare Ibrahimovic nell’estate 2012 pagando oltre 20 milioni di euro nell’ambito di un’operazione che ha coinvolto pure Thiago Silva (pagato più di 40).
La società di via Aldo Rossi spera di convincerlo a tornare dopo la scadenza del suo attuale contratto, ed alcune indicazioni arrivate (vedi Ariedo Braida) sembrano propendere per l’ottimismo. Però in realtà la situazione è molto più complicata di quanto alcuni pensino.
Milan dunque che aspetta e spera la decisione di Ibrahimovic, ma tutte le convinzioni positive potrebbero presto decadere di fronte ad un’offerta spropositata che, secondo l’edizione odierna de La Repubblica, starebbe per pervenire sotto gli occhi dell’attaccante e del suo agente Mino Raiola. Pare che un club ancora non ben chiaro del campionato cinese sia pronto a promettere ben 75 milioni di euro a stagione per convincere Ibrahimovic. Una somma incredibile, mai neanche lontanamente immaginata per un calciatore. Basti pensare che Lionel Messi, il fenomeno del Barcellona, è il più pagato al mondo attualmente con 26 milioni annui.
Una proposta che, se fosse vera e confermata, sarebbe impossibile da rifiutare, visto che Ibrahimovic non solo si vedrebbe sestuplicato lo stipendio (dal Psg oggi percepisce circa 12 milioni netti), ma potrebbe davvero diventare imprenditore a cinque stelle e progettare un futuro lontano dal calcio da vero e proprio nababbo. Si attendono conferme dalla Cina riguardo alla possibilità di questa offerta shock, ma è innegabile che dall’estremo Oriente negli ultimi mesi siano arrivate proposte molto onerose per i talenti del calcio europeo, soprattutto dal punto di vista degli ingaggi. Ad esempio Ezequiel Lavezzi, anch’egli ex Psg, è passato ai cinesi dell’Hebei Fortune a gennaio anche grazie ad una promessa di ingaggio intorno ai 15 milioni annui, cifra lontanissima dagli standard della maggior parte dei club europei.
Redazione MilanLive.it