Milan, nemmeno la Coppa Italia salverà Mihajlovic: la situazione

Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic (©Getty Images)

Ormai da settimane tiene banco la questione relativa al futuro di Sinisa Mihajlovic. Silvio Berlusconi ormai lo ha praticamente scaricato: “Non mi piace il gioco della squadra”, ha riferito. L’ex Cavaliere prima si limitava a dire che il suo futuro dipendeva dai risultati, adesso che la squadra è ormai praticamente destinata al sesto posto (-6 da Inter e Fiorentina e -11 dalla Roma terza), la situazione appare chiara: da qui alla fine del campionato difficilmente avverranno miracoli.

A questo punto la rottura tra presidente e allenatore è insanabile. Recentemente si era detto e scritto che solo una vittoria in Coppa Italia avrebbe potuto salvare il tecnico serbo dall’addio con un anno di anticipo. Adesso però la sensazione è quella che al di là di come vada a finire il 21 maggio contro la Juventus (per info sui biglietti, clicca qui!), Mihajlovic verrà sollevato dall’incarico.

C’è chi addirittura pensa che possa essere lo stesso allenatore, stufo dalla situazione creata, dia le proprie dimissioni. Difficilmente però l’orgoglio dell’ex Sampdoria prevarrà, soprattutto perché andrebbe a perdere lo stipendio dell’anno successivo che gli spetta di diritto visto il contratto biennale firmato la scorsa estate. Più probabile dunque che si possa arrivare ad una rescissione consensuale, con la società di via Aldo Rossi che darà una buonuscita inferiore a quanto avrebbe dovuto sborsare se si fosse rispettata la stipula del contratto. In tal modo il Milan ridurrebbe i costi, visti i milioni spesi per Filippo Inzaghi e Clarence Seedorf negli ultimi anni, e Sinisa avrebbe l’opportunità di accasarsi subito in un’altra squadra. Voci riferiscono che non è da sottovalutare un ritorno alla Lazio dopo l’esperienza molto felice trascorsa da calciatore. Del futuro non v’è certezza, ma l’addio di Mihajlovic tra qualche mese sarà solo una formalità.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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