L’attacco del Milan ancora sotto accusa, nonostante ieri Carlos Bacca abbia ritrovato un gol che mancava da troppo tempo ed in parte dunque ha salvato la faccia ad un reparto spesso sotto accusa. 14 reti per il colombiano nel suo primo anno in Italia, con ancora otto gare da giocare, ma come spesso accade c’è un lato positivo e uno negativo per quanto riguarda la fase offensiva.
Se Bacca e Luiz Adriano si sono presi gli applausi di San Siro per la rete costruita e per l’impegno profuso in campo, potrebbe invece scattare il caso Jeremy Menez, secondo quanto raccontato oggi dalla Gazzetta dello Sport. Pare che il francese, chiamato a riscaldarsi prima e ad entrare in campo poi verso il 75′ minuto di gioco, non avesse intenzione di mettersi a disposizione, forse stizzito dal fatto che Sinisa Mihajlovic gli avesse preferito prima Luiz Adriano come titolare, poi Mario Balotelli entrato proprio al posto del brasiliano.
C’ha pensato il vice-allenatore Nenad Sakic a convincerlo ad accelerare le operazione e ad entrare in campo, anche se gli effetti nel finale di partita sono sembrati praticamente nulli. Un gesto, quello di Menez, che verrà analizzato con attenzione a Milanello nei prossimi giorni, come detto da Mihajlovic nel post-gara: “Se risulterà che non aveva voglia di entrare ci penserò io a lui“. Una minaccia bella e buona, anche perché il serbo può anche soprassedere su qualche passaggio sbagliato o su un movimento fatto con i giri errati. Ma sulla scarsa professionalità non si transige.
Redazione MilanLive.it